La giovane ansiosa non poté più trattenere la sua eccitazione quando sentì la sua grande virilità nelle sue mani per la prima volta.Con la sua bocca generosa aperta in una larga smorfia, le succhiò e succhiò avidamente, la sua lingua agitandosi appetitosa.I suoi seni, grandi e gonfi, si alzavano e si abbassavano con ogni respirazione, offrendosi in modo seducente mentre lei lo saliva, completamente immersa nell'atto di farla sentire bene.L'uomo era duro come una pietra, con una erezione che non si smorzava, sorrise giù su di lei, la sua mano carezzando dolcemente una delle sue mammelle e comprimendola leggermente.La sensazione della sua bocca calda e umida sulla sua virilità era un piacere intenso, non poté evitare di emettere un gemito bestiale.La sua mano si muoveva in sinergia con la sua bocca, aumentando la sensazione e causando gocce di pre-corno a formarsi alla fine del suo uccello.La ragazza continuò a servirlo con ardore, la sua lingua ruotando attorno al glande mentre l'altra mano lo prendeva con maggiore rapidità e intensità.Voleva portarlo al limite, farlo venire nella sua bocca proprio come aveva fatto innumerevoli volte prima in suoi fantasmi sporchi.Occhi suoi non distolsero dal suo viso, scambiandosi uno sguardo intenso, la comunicazione silenziosa tra di loro la fece bagnare le sue mutandine in attesa.Quando il uomo era quasi alla sua crisi, abbracciò i suoi seni con più forza, trascinandola in avanti verso la sua virilità gonfia.Il suo respiro divenne più pesante, le sue guance arrossarono e una leggera scia di sudore si formò sulla fronte quando sentì l'uscita imminente.Era determinata a non mancare del primo goccio del suo carico.Alla fine, con un ringhio esplosivo, spingendo verso il basso in bocca, sentì il primo getto di seme caldo riempirlo.Affrettandosi, trangugiò ogni goccia, gustando in modo delizioso di lui cercando di bere ogni goccia offertagli.Quando furono finalmente soddisfatti entrambi, sollevò la testa con una sorridere, la sua grande virilità splendeva e spenta nelle sue mani.La stanza era piena di odori del loro incontro affannato, un miscuglio del profumo floreale della sua profuma, la dolce punta del sudore del suo, e il sapore di lui che ancora si sentiva sulla sua lingua.Questa giovane ansia, questa volontaria, insaziabile amante, era tutto ciò che poteva chiedersi.La sua devotio e dedizione a portarlo al piacere l'aveva lasciato senza fiato e ansimante, desideroso del loro prossimo incontro, dove avrebbe nuovamente riempito il bel suo bel bocca con la sua fitta, pastosa carica.
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